2023-06-13
Protagonista del tuo bagno
Un oggetto di cui oggi non potremmo più fare a meno. La sua invenzione è tutto fuorché banale.
Stiamo parlando del rubinetto. Ti sei mai chiesto come nasce il rubinetto?
Il primo e rudimentale esempio di rubinetto risale all’epoca romana, quando i romani inventarono le “valvulae”, un sistema molto basilare a tre pezzi detto a maschio, in cui la semplice rotazione di un cilindro forato regolava la fuoriuscita dell’acqua. Con questo sistema l’acqua degli acquedotti romani veniva distribuita alle fontane, ai bagni romani e in qualche caso alle abitazioni private dei Romani più abbienti. Per l’epoca si trattò chiaramente di una invenzione che cambiò radicalmente la vita quotidiana dei Romani.
Con le invasioni barbariche e la caduta dell’Impero Romano, molti degli acquedotti romani vennero distrutti e ci fu un forte deterioramento della rete idrica. Furono i monasteri a portare avanti l’uso del rubinetto e la sua evoluzione, ricostruendo impianti per il rifornimento idrico. Non a caso, nelle vicinanze del refettorio di un convento spesso si trovava un lavabo, in cui da un becco di rame, e qualche volta d'ottone, scaturiva un sottile zampillo d'acqua corrente.
Nel 1800, l’inglese Thomas Grill, mercante di ferramenta diede una nuova svolta inventando il sistema a vite con il quale fu possibile graduare, per la prima volta, il flusso dell'acqua.
Nel XX secolo la necessità di costruire alloggi moderni e salubri per gli operai delle fabbriche in crescita stimola la domanda di rubinetteria che cessa di essere prodotto di lusso riservato a pochi e diviene prodotto commerciale. È cosi che nella seconda metà degli anni ’70 inizia la commercializzazione dei primi miscelatori monocomando a dischi ceramici, vale a dire il rubinetto che tutti conosciamo.
L’evoluzione del rubinetto non si ferma di certo qui, abbiamo oggi delle soluzioni per ogni necessità, ogni preferenza di stile e di materiali.
Nella scelta di un rubinetto oggi la parola d’ordine è personalizzazione. Il rubinetto classico in cromo lucido è ormai un po’ datato, oggi c’è una scelta molto ampia tra materiali, colori, forme e tipologie.
Si possono scegliere miscelatori mono comando, a tre fori, forme classiche, minimal o più audaci, installati a bordo lavabo, a parete, free-standing, in acciaio inox satinato o spazzolato, oppure versioni colorate, per arrivare addirittura a materiali per gli inserti, come oro, argento e pietre.
In poche parole…ad ognuno il suo!
Concludiamo questo breve excursus sulla storia del rubinetto con l'origine del termine “rubinetto” che deriva dal francese robinet diminutivo di robin, molto probabilmente perché in origine la chiavetta dei rubinetti creata dagli artigiani aveva una forma spesso somigliante alla testa di un montone.
Nel nostro showroom a Pambio Noranco troverai un'ampia esposizione di rubinetteria dei migliori brand.